Jay Z: un American Gangster del marketing

Non contento di avere già diversificato la sua attività nei più disparati settori merceologici, Jay Z è pronto ad aprire un’altra società che ha intenzione di seguire molto da vicino, si tratta della “Translation Advertising”.
La compagnia sarà gestita insieme ad un socio di nome Steve Stoute e si occuperà di marketing e di pubblicità in genere. Il socio Stoute, nel corso di un’intervista, ha dichiarato ironicamente che Jay Z, dopo aver abbandonato la Def Jam, doveva necessariamente trovare un nuovo impiego. In realtà Jay Z é ormai la star dell’hip hop che più di chiunque altro ha costruito un vero e proprio impero intorno alla sua figura (che ha ironicamente stilizzato come quella di un “American Gangster” contemporaneo nel suo ultimo concept album) con società che si interessano di fashion, di bevande alcoliche, di club e ristoranti e hotel di lusso.
Mentre Jay Z lancia la sua nuova impresa finanziaria si rincorrono le voci della nascita di una possibile nuova etichetta che il rapper/produttore/imprenditore a trecentosessanta gradi avrebbe in cantiere per il gruppo Apple.