giovedì 28 febbraio 2008
Pete Rock difende il Dirrty South
Una recente intervista a Pete Rock, storico producer con un disco in dirittura d'arrivo, ha rivelato le sue intenzioni pacifiche riguardo alla guerra fredda che New York, erede del cosiddetto "Real Hip Hop" in voga nei '90, porta avanti con il Dirty South, comprendente le aree meridionali degli States nelle quali è in voga il sottogenere noto come Crunk. Il "tradizionalismo" imperante nelle frange underground della Grande Mela ha portato molti rappers locali a denigrare la musica del Dirty South che, pur essendo meno impegnata sia musicalmente che liricamente, ha letteralmente spopolato negli ultimi 4 anni grazie ad un'attitudine - in linea di massima - più festaiola e spensierata. "Nei media che trattano di rap puoi vedere gente che deplora il South e gente che deplora New York" constata Pete Rock. "Io sono di New York, quindi so bene di questa beef con il South, ma penso che tutto ciò che serva sia fermarsi, tornare sui propri passi, fare la propria musica e smetterla di parlare su chi è figo, su chi è scemo, su chi è quello." Il suo malcontento è espresso all'interno di Til I Retire, brano incluso nel suo imminente disco NY's Finest. (da ilrap.com)
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