G.Bersa (Lecce) - Crunk Eat

Dalla prolifica South Fam/Sud Est Record, arriva il primo disco ufficiale targato G.Bersa(classe 1981). Un altro talentuoso producer del team salentino.
Gianni è ben diverso dal più lustre suo compagno Rako: un sound raggiante, solare, allegro. Semplice e contraddistinto dalle sfumature crunk e dirrty south in particolare provenienti dalle zone di Atlanta e Miami. G.Bersa è un ragazzo comune con un lavoro comune non è un figlio di papà e di certo non sta facendo musica solo perché non sa che cazzo fare o magari per fare il grosso qua e la con gli amici. E nonostante il lavoro è riuscito a riunire gli artisti che stima di più, e in un anno di duro impegno e sacrifici ha messo un buon disco: Crunk Eat,direi un po di sano cibo per gli affamati estimatori del south.
Apre le danze il noto Marracash con l’intro; così l’onore della title Track è affidata a Z-Short dei Malaffare: “per ogni donna piatta, brutta, bona o formosa/ questo suono ti precuote, smuove, crolla ogni cosa”. Vero spirito South.. Non poteva mancare un po di Slow Motion grazie ancora a Z-Short e il suo socio Royal C: base mezza south mezza west-side, ma veramente stilosa. Per il resto la voce da fata del soul di Miss Criss crea un ottimo ponte tra i due rapper, e funziona alla grande col sound di Gianni. Puoi rallentare ma non puoi fermarti, lo sanno bene Cortez e Ryca, che con l’aiuto dello Stakanovista Fatfatcorfunk chiariscono il concetto. Smoke & Smoke è la club banger sicuramente sarà singolo, magari non ha quelle grandi liriche ma voglio vedere che cosa succede se la pompi ad alto volume quando sei in macchina, o quando lo farà il deejay in un bel clubbettino . Arrivati così in zona calda del disco, troviamo l’albanese Lidi Waza in forma smagliante,seguita dal pezzo senza dubbio più struggle e più bello del disco: “ Un altro giorno”. Questa deve suonarla ogni deejay, ogni radio. Merita davvero. Ryca e Royal C con ancora l’ottima Kriss si lasciano tutto alle spalle nell’attesa d un giorno migliore: la speranza è l’ultima a morire. In attesa del disco di Aban e se vi è piaciuto South Fam Sud, allora sarete curiosi di ascoltare “Stammi lontano” del nostro Paolone in tandem con Kleane ovviamente. C’è spazio anche per Mazi , neo acquisto della Prestigio, che sfoggia il suo stile “Violento”, un pezzo bello serio, come ben ci aspettiamo da Killa. E’ piaciuto anche a E-Money, tant’è che l’ha subito messo nel player del suo blog. La seconda parte s apre con lo skit di O’Luche dei Co’Sang . G.Bersa e i suoi fratelli Ryca e Rdp confidano davvero in questa cosa davvero e lo spiegano per bene in “Chi ci Crede”. Ci sono pure i milanesi Jack The Smoker e Coliche, che sono sicura si siano divertiti a perdere il controllo sul sound di Gee. Un po di Milano ma anche Bolo risponde presente con Riskio e Royal Mehdi che si esibiscono in una versione più arabeggiante dello stile di G.Bersa, e in fine la Sicilia con gli ottimi Clan Trina. Questo è Crunk Italiano, G.Bersa è uno dei pochi amanti del genere che non si limita al copia e incolla. I marchi South Fam e Sud Est Record ormai sono una garanzia. Questi ragazzi meritano di essere supportati, perché ci tengono davvero e ci credono in quello che fanno. La serietà e l’impegno profuso nella stesura di questo disco contribuiscono ancora di più ad impreziosire il tutto. Solo roba inedita. Mica le strumentali delle hit americane e il Karaoke Party al quale alcuni ci vogliono abituare. Big Up a Gianni e a tutta la sua cricca. Non è un disco Major. E’ un disco indipendente , fatto in casa, dalla a alla z. Eppure la professionalità non manca. Dalla grafica troppo figa grazie a Deor (solo 18 anni) a tutto il resto. C’è tanto cuore, tanto sacrificio. Magari qualcuno potrebbe torcere il naso per il linguaggio non aulico dei rapper. Ma di certo se andate a cercare del South americano, e vi fate le dovute traduzioni vi rimangono le immagini di gioielli e puttane che non vedrete mai in vita vostra e poco più. Neache l’osso.
In Crunk Eat invece trovate cuore e sogni d’evasione dei ragazzi comuni…