
Alcuni mesi dopo l'uscita d' un articolo che ha rimesso la sua reputazione in questione, Akon ha deciso di uscire dal suo silenzio. All'artista senegalese, si rimprovera d' avere ricostruito e gonfiato il suo passato da presunto criminale. Il cantante non nega direttamente queste voci ma ci ha tenuto a puntualizzare che è stato davvero in prigione per tre anni, poiché era a capo di una rete organizzata per furti di automobili.“Questa non è una cosa per la quale vado fiero e se lo volete sapere non lo rifarei per nulla al mondo. E sono contento di aver scvoltato. Con le mie canzoni aiuto la gente in difficoltà a sperare un futuro migliore. “E io sto facendo tante cose positive. Invece chi viene ad analizzare le cose negative del mio passato e mette in dubbio che io sia sincero per screditarmi come artista, trovo che si renda alquanto ridicolo".
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