lunedì 19 maggio 2008

Recensione di Benvenuti Nella Giungla (2008)

1. Dogodrama Intro - Dogo Gang, Dj Drama (prod. Don Joe)
2. Benvenuti nella giungla - Club Dogo, Vincenzo da Via Anfossi, Marracash (prod. Don Joe)
3. Dogologia - Jake La Furia, Guè Pequeno, Marracash & Vincenzo da Via Anfossi (prod. Deleterio)
4. Dogo Gang controlla - Jake La Furia, Guè Pequeno & Vincenzo da Via Anfossi (prod. Deleterio)
5. Any way I can - Guè Pequeno, Karkadan, Duke Montana, Jake La Furia, Montenero (prod. Deleterio)
6. Giorno sacro - Ted Bundy (prod. Deleterio)
7. Italia 90 - Jake la Furia, Emi Lo Zio (prod. Don Joe)
8. Ragazza Chic - Club Dogo, Johnny Lambo (prod. Don Joe)
9. Con più soldi in testa - Marracash (prod. Deleterio)
10. Figlio di un dio minore - Montenero, Guè Pequeno (prod. Don Joe)
11. Hai comprato la... Club Dogo, Vincenzo da Via Anfossi (prod. Don Joe)
12. Libro senza cuore - Jake La Furia, Ensi, 'Ntò (prod. Don Joe)
13. Puro Medelin - Guè Pequeno, Vincenzo da Via Anfossi, Jake La Furia, Marracash (prod. Deleterio)

Attesissima compilation dei Dogo, poi magari i più se la saranno scaricata, e dopo due giorni andavano a scrivere nei forum che era una delusione, è l’ennesimo capolavoro della formazione milanese più imititata d’italia. E’ proprio vero Dogo Gang controlla l’Italia, e Jake, Gue, e Don Joe, con il prezioso ausilio di Vincenzo, Marracash, Montenero , Ted Bundy è Deleterio, da un decennio fanno scuola a tutti gli mc dello Stivale. Rispetto a Vile Denaro, è un lavoro molto più Zarro-Style, uno di quei tipici dischi da pompare, a tutto volume in auto, braccio fuori dal finestrino ,con i passanti che fissano la tua auto, basiti .
Direi che trovarsi Dj Drama nella prima traccia, è il massimo per gli estimatori del genere. Per ognuno dei Dogo, nella traccia, un pezzo a testa per è quanto basta a mettere subito in chiaro le cose. A seguire, la title track, e Dogologia dove figurano tutti meno che Monte e Ted Bundy,: Deleterio stende un tappeto musicale che è una bella botta di vita, per uno speciale “time-line rap” impiantato dall’incredibile attitudine di Gue E Jake. Dogo Gang controlla l’italia, ha un particolare refrain condotto da una voce femminile, stile SupaLova,una trovata singolare e nello stesso tempo divertente, per un pezzo Hip Hop . Tra le varie delucidazioni sul trascorso a una multinazionale (Gue con : Mi scuso con i fans per quel video pacco ma non puoi mai sapere quando firmi un contratto; Jake con: La Major non si è ancora comprata la penna mia), versi ben scheggiati nel vostro sound system. Ancora Deleterio in Anyway I Can, dove spicca la nuova promessa Tunisina, Karkadan (cercatelo su myspace), non è altro che un ode dedicata nel bene e nel male a quel dannato dio denaro, tanto invocato quanto sornione, in questi ultimi tempi. Cori da stadio per Ted Bundy, nei panni di un ultrà tipicamente rossonero . Qualcuno ha storto il naso sicché il giovane rapper nel prende un po di mira le divise. Ma il Rap è il genere musicale in cui è sovente la “fiction” e lo “Story-Telling”, quindi non parlerei di scandalo, poi è questione di punti di vista. Ricordiamoci però che negli Usa cantano il peggio senza recitare da Hooligans. Per il resto trovo spassoso e originale ascoltare un rap sul mondo del pallone. Se vi mancano i tempi di Italia’90 grazie a La Furia e Emi Lo zio ne avrete un gradevole flashback, in chiave “narcotica”. Semplice, forte e cazzuto il rito di Emi, che ha una inconfondibile cadenza meridionale. Il massimo dello Zarro mai ottenuto è ben impiegato in “Ragazza Chic”. Vi è mai capitato di voler cambiare registro per provare?Ma provarci con una ragazza più snob? Beh, Gue e Jake vi spiegano quanto la storia possa essere intrigante o sminchiante, soprattutto quando volete presentarvi ai party di puttane di polso assieme ad altre 14 persone che sembrate la Sacra Corona Unita, e con una collana al collo che più che un chain, sembra un catenaccio di una bici. In chiusura ottime le prove degli ospiti N’To(Co’sang) ed Ensi, che come Jake , che fieri delle loro origini meridionali, rendono omaggio alla rabbia e al dolore dei loro conterranei disagiati. “Figlio di un Dio Minore” è tutta dell’ottimo Montenero temprato dai richiami di Gue-Pequeno: uno dei pezzi più riusciti del disco, questo anthem dei Senza-Dio. “Rimo per chi dopo che cade s'alza per gente come monte e chi è di quella razza”Per molti di voi sentirlo dire dai vostri rapper so che è molto importante.
Giù i capi quando ci sono i capi, zero questioni. Assolutamente. A Don Joe e i suoi ragazzi non gliene frega proprio un cazzo degli Haters, e dei forum in cui blaterate mezze parole e insulti gratuiti. Iniziando dalle Sacre Scuole a Mi Fist, nel complesso è la sesta prova di fuoco, per la Gang. I Dogo si riconfermano sempre i migliori. Ovunque . In strada, su mtv, o semplicemente in Heavy Rotation nei vostri Hifi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima recensione!!
E complimenti per il sito!!!
Dogo Gang 4 ever!!!!

Massi

Anonimo ha detto...

Forte la recensione, sono d'accordo su tutti tutti i punti

Unknown ha detto...

bella recensione (tra l'altro non ne ho trovate altre su internet) per uno splendido cd... strepitoso da pompare in macchina :D grande don joe... hanno stile i ragazzi ;)