
Un terribile incendio si è sviluppato nella casa di Long Island di 50 Cent. La villa, attualmente occupata dalla ex fidanzata del rapper Shaniqua Tompkins e dal loro figlio, è stata completamente distrutta da un rogo sviluppatosi alle prime luci dell’alba di venerdì 30 maggio. La Tompkins ha apertamente accusato l’artista di incendio doloso, dichiarando: “Mi ha detto che avrebbe mandato qualcuno ad ammazzarmi ed ecco cosa è successo. Ha provato davvero ad uccidermi”. La donna e suo figlio insieme ad altre quattro persone che si trovavano nella casa sono state intossicate dal fumo e conseguentemente trasportate al pronto soccorso. La casa, situata al 2 di Sandra Drive a Long Island, New York, è parte di un contenzioso tra 50 Cent e la Tompkins. Dopo averla comprata nel gennaio del 2007 per due milione e mezzo di dollari, il rapper ha tentato lo scorso mese di sfrattare la Tompkins e il loro bambino di 10 anni, attraverso una causa in tribunale, la cui prossima udienza è fissata per il 10 giugno a Manhattan.
Inoltre, rumors spifferano che 50 Cent non ha ancora chiamato suo figlio. Il rapper, secondo quanto riferito dalla sua ex Shaniqua Tompkins, non si è ancora sincerato delle condizioni di salute del piccolo Marques dopo il rogo che ha distrutto la residenza di Long Island dove il bambino e sua madre vivevano. “Ditegli di chiamare suo figlio. Un buon padre avrebbe chiamato per sentire come sta il sangue del suo sangue”, ha urlato la donna ai giornalisti radunati davanti ai resti della villa di 50 Cent, da tempo al centro di una controversia in tribunale . Sulla natura del’incendio è in corso un’indagine che al momento ha evidenziato la presenza di una bombola di gas. La Tompkins ha pubblicamente indicato il suo ex come responsabile dell’incendio.

Così 50 Cent ha denuciato per diffamazione la sua ex fidanzata, infuriato dalle sue recenti dichiarazioni. “Si arriva ad un punto in cui non puoi continuare ad ignorare la valanga di gravi menzogne e devi agire. Tali dichiarazioni non solo rovinano la reputazione del mio cliente, ma fanno del male anche al minore inevitabilmente coinvolto in questa storia”, ha dichiarato Brett Kimmel, avvocato del rapper.
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