01_Grandezza Naturale
(prod. by Icy)
02_Dura un giorno_feat. Alessandro Ray
(prod. by G Romano)
03_La mia Pelle_intro di Cristina Ali Farah
(Prod. by G Romano)
04_Red Carpet Boy
(Prod. by Denny The Cool)
05_Astronavi_feat. Alessandro Ray
(Prod. by Moonbeaters)
06_Ti auguro il meglio
(Prod. by Moonbeaters)
07_Il Potere delle note_feat. Brusco
(Prod. by G Romano)
08_Non mi manca niente
(Prod. by Skaze)
09_Siamo un team
(Prod. by Zef)
10_Dichiarazione d’amore_feat. Tormento
(Prod. by Moonbeaters)
11_Lottare è tutto quello che so
(Prod. by Moonbeaters)
12_Inossidabile pt.2
(Prod. by Ceasar Productions)
(prod. by Icy)
02_Dura un giorno_feat. Alessandro Ray
(prod. by G Romano)
03_La mia Pelle_intro di Cristina Ali Farah
(Prod. by G Romano)
04_Red Carpet Boy
(Prod. by Denny The Cool)
05_Astronavi_feat. Alessandro Ray
(Prod. by Moonbeaters)
06_Ti auguro il meglio
(Prod. by Moonbeaters)
07_Il Potere delle note_feat. Brusco
(Prod. by G Romano)
08_Non mi manca niente
(Prod. by Skaze)
09_Siamo un team
(Prod. by Zef)
10_Dichiarazione d’amore_feat. Tormento
(Prod. by Moonbeaters)
11_Lottare è tutto quello che so
(Prod. by Moonbeaters)
12_Inossidabile pt.2
(Prod. by Ceasar Productions)
Mi ritrovo ancora una volta a parlare di un altro disco di
Amir, e lo faccio con tanto piacere, soprattutto perché, è musica genuina, è un
altro capitolo della storia dell’Hip Hop italiano. “Grandezza Naturale” nasce
come primo prodotto della neo-etichetta “Red Carpet Music”, dello stesso Amir
Issa e il producer G.Romano che ritroviamo nei crediti del disco. Sembra il
momento delle piccole etichette indipendenti, non per il fatto che in un
momento di crisi, sono le uniche a riempirsi di soldi, affatto. Bisogna
supportare gli sforzi di queste realtà promosse dai giovani, che tra tanti
problemi hanno il coraggio di proporsi, e cercare di farsi spazio. Almeno qui
c’è passione, ci sono dei buoni motivi. Parliamoci chiaro, in Major oggi
assumono cani e gatti, così per far numero. Dopo qualche mese, nella stessa maniera
ti abbandonano come cani e gatti così perché non generi abbastanza numeri. Amir
questo lo sa bene, nonostante sarebbe stato bello immaginarlo ancora in una
multinazionale, dove venisse promosso e rispettato come un Big, perché lui lo è
un Big. La realtà lascia poche speranze e incoraggia come lo zero, ed è bene
che ragazzi che spingono progetti come “Red Carpet Music” continuino a nascere
e a proliferare. Possiamo senza orma di dubbio affermare così che “Grandezza
Naturale” è il primo prodotto interamente autoprodotto da Amir. Autoproduzione
come Dio comanda, perché nel disco troviamo tanta, tanta qualità. Amir come un
gigante esprime la sue immensa forza traccia dopo traccia, dall’inizio alla
fine delle sue rime, la title track lancia lo sprint; “Dura un giorno” credo
sia il ritratto fedele di ogni ragazzo che oggi deve far fronte a una vita
spinosa e difficile: “io sono come te/uno che sperava nella svolta/e mi ritrovo
chiuso al freddo con il peso di una porta”, ma “domani staro meglio e mi
riprendo il mondo”. Qui siamo lieti di incontrare una nuova promessa della
musica, Alessandro Ray, la sua voce è una bella sorpresa. Lo troveremo anche
nel viaggio di “Astronavi”. Tenetelo
d’occhio perché a breve uscirà con un suo lavoro sempre con la Red Carpet! Se
avevate bisogno di un anthem per caricarvi ogni volta che vi serve, andate alla
4. “Red Carpet Boy” è come la dinamite. E’ chiaro, qui Amir con Danny The Cool
hanno sfornato una hit da manuale. Amir è un artista con le palle, fiero di sé,
certo dei suoi mezzi, non è un bamboccione che si atteggia a rapper , non è
l’eterno teenager, sa bene cosa dice e
conosce bene il peso delle parole: “e quando scrivo sono responsabile di
ciò che dico/se in mezzo al pubblico potrebbe esserci un ragazzino” versi da
“il potere delle note” con un ottimo feat di Brusco. La vita è tutto questo per
un uomo. Non ti manca niente, ma come vuole Platone, l’altra metà è l’altro
sesso. L’uomo ha bisogno di una donna e viceversa. Spalla a spalla. L’uno per
l’altra come un branco. Il concetto è ben espresso nel pezzo “Siamo un team”.
Non è facile scrivere una canzone d’amore. Ovvero ce ne sono un mare, ma a
volte sembrano tutte uguali. Questo pezzo è diverso. Non è un amore
adolescenziale. Non è rivolto a una donna come le altre. La musa in questo caso
è una femmina desta, una ragazza di strada, forte come un uomo, perché anche i
maschi hanno bisogno di avere a fianco una persona consapevole. Sin dall’inizio
del suo percorso musicale Amir ha dedicato tutto a suo figlio Niccolò: nella
colonna sonora di Scialla “Le ali per volare” è qualcosa che supera anche le
emozioni, mentre “Dichiarazione d’amore” con Tormento, rafforza ulteriormente
l’idea che l’amore per un figlio è qualcosa che non si potrà mai finire di
spiegare… Un lottatore inossidabile, uno stakanovista. Questo è Amir. E non
bastano le mie parole per spiegare un concetto di pienezza, di grandezza
naturale, di musica e vita allo stato naturale. Che il rapper romano stia
iniziando finalmente a raccogliere premi e meriti dopo tanti anni di battaglie.
Da Scialla a Red Carpet Music sembra che finalmente la gente e i media, si
stiano accorgendo di chi sia veramente Amir Issaa.
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